BICIGRILL CANALE CAVOUR
- Luca Viscardi
- 17 lug 2014
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 apr 2021
Con il finanziamento delle regioni Piemonte e Lombardia è stata progettata la ciclovia del Canale Cavour, fatto costruire a metà Ottocento da Camillo Benso Conte di Cavour per lo sviluppo agricolo in queste zone boschive.Un percorso di 80 chilometri per pedalare immersi nella natura e lontani dal traffico motorizzato nel territorio tra Milano e Torino.I fruitori di un’infrastruttura di questa grandezza necessitano di servizi alla pari di quelli autostradali, per questo motivo è stato progettato un’area di sosta in cui sopperire ai bisogni dei ciclisti.Lungo questo canale all’altezza di Novara (TO) è stato progettato un Bicigrill con la collaborazione di FIAB onlus, analizzando le necessità del cicloturista durante un lungo viaggio.I tre corpi di fabbrica accolgono tre differenti funzioni e sono divisi in base al tipo di sosta di cui si necessita.Il primo garantisce un’assistenza caratteristica per soste rapide: sala relax, bagni, ciclofficina e parcheggio biciclette, dove poter rapidamente risolvere i propri problemi più urgenti o rilasssarsi per qualche minuto in un luogo tranquillo.Nel secondo viene garantita una sosta più prolungata, è possibile usufruire del bar al piano terra o della sala ristorante al piano rialzato.
L’ultimo, invece, ha la funzione di B&B, in cui pernottare e visitare il territorio Novarese. Il servizio è anche raggiungibile in automobile fungendo così da punto di partenza per viaggi temporanei grazie alla presenza di un noleggio biciclette e delle stalle per cavalli per escursioni nelle campagne. In linea con il contesto rurale e storico in cui è inserito, è stato scelto un sistema costruttivo in muratura portante; ogni corpo è formato da muri perimetrali in laterizio che sorreggono solai metallici a sbalzo sul canale affacciandosi sulla campagna novarese. Architettura ipogea i cui locali di accesso sono principalmente nascosti sotto il livello del terreno, dove corrono il canale e la pista ciclabile. Ogni corpo edilizio presenta una “piazza” centrale da cui si snodano i percorsi sotterranei che collegano i tre edifici.
Luglio 2014
Luca Viscardi,
Arianna Bergantin
Erjon Kristo
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