TORINO STRATOSFERICA
- Luca Viscardi
- 26 gen 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 11 apr 2021

L’attività di Torinostratosferica ruota attorno a una domanda che ci poniamo sempre meno: come vorremmo che fosse la nostra città nel futuro? L’intero esperimento vuole alimentare la riflessione su una Torino ideale e costruire visioni originali, coraggiose, contemporanee —alcune realizzabili, altre puramente utopiche— per i luoghi, gli abitanti, le attività e i servizi, la cultura, la percezione generale della città.
In altre parole, Torinostratosferica vuole immaginare una Torino al suo meglio. Senza vincoli, senza preconcetti, senza calcoli di fattibilità. È un progetto che nasce con spirito generoso e lungimirante, talvolta provocatorio. Per affermare l’importanza di proiettarsi in avanti e puntare in alto, contribuendo a un racconto positivo (e condiviso) sulla città.

L'area di Torino Sud è ricca di potenzialità, che trasporti più rapidi ed efficienti permetterebbero di esprimere al meglio.
Una cabinovia lungo via Onorato Vigliani e corso Settembrini potrebbe creare un collegamento comodo e suggestivo tra le due zone ai lati di corso Unione Sovietica: Piazza Bengasi, prossimo capolinea della metro, e il polo universitario della Cittadella del Design e della Mobilità, oggi ancora poco accessibile attraverso il trasporto pubblico.
Con una vista panoramica sulla collina di Moncalieri e l'imponente area industriale di Mirafiori.
Idea di Tecla Zaia / visualizzazione di: Luca Viscardi, Emanuele Zaniboni, Enrico Giurbino, Gianluca Basile.
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